Valencia
Marzo 2023
Durata: 6 giorni, 5 notti
Un viaggio già programmato, ma rimandato per problemi di Covid, finalmente si riesce a partire. Per la prima volta, dopo tanto tempo, decido di condividere quest’avventura con un amico appassionato, come me, di viaggi e architettura.
Sono stati giorni di camminate lunghissime attraverso i barrios della città vecchia alla ricerca dei famosi murales che ricoprono i muri della città, alla scoperta della storia e dell’arte nelle chiese imponenti e nei palazzi modernisti, alla curiosità di scoprire l’architettura moderna di Calatrava, passando attraverso parchi come la Turia che circondano la città.
Il tutto accompagnato da un sole bellissimo, con temperature a volte quasi estive che ci hanno permesso di pranzare all’aperto nei mille locali tipici di tapas e paella e nei famosi mercati del centro.
Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso.
Slowly dies who doesn’t travel, who doesn’t read, who doesn’t listen to music, who doesn’t find grace in himself.
(Pablo Neruda)
Gallery
Food and drink
1. Canalla Bistrot
Pizza, ravioli e panini in un bistrot moderno di cucina messicana, giapponese e newyorkese. Piatti fantasiosi e gustosissimi… locale curato e ottimo servizio. Dolci e carne strepitosi Info
2. Brunch Corner
Catena di bar ristoranti per un pranzo sano e veloce, cibo freschissimo servito da personale molto gentile e simpatico, ottima la soluzione menù completo o brunch domenicale. Rapporto qualità prezzo assultamente eccellente. Info
3. Tapeando
Servizio curato e gentile. Cocktail molto buoni. Cibo curato, mix di tradizione e innovazione, delizioso! Pinchos vari e molto gustosi. Info
4. Lisboa Resto-bar
Ristorante situato vicino al mercato centrale in una piazzetta deliziosa. Tavolini all’aperto e al chiuso. Menu con una baccalà portoghese e tapas spagnole, gentili e rapidi. Info
La Città delle Arti e delle Scienze
Sorge sul vecchio letto, ora spostato, del fiume Turia e copre una superficie di 350.000 metri quadri.
Progettato dagli architetti Santiago Calatrava e Félix Candela, ed iniziato nel luglio 1996, è un esempio di architettura organica, che grazie a qualità costruttive d’avanguardia riesce ad armonizzare gli elementi con i contenuti, lasciando però trasparire la tradizione mediterranea del mare e della luce attraverso un gioco di colori tra l’azzurro dei grandi stagni d’acqua a cielo aperto e il bianco del cemento.
La parte principale dell’intero complesso è caratterizzata dal Museo de las Ciencias Principe Felipe, una galleria in cristallo con strumentazioni interattive. Per ben 13mila metri quadrati si estende poi l’Hemisferic, che richiama la forma di un occhio umano. Al suo interno sono presenti un planetario, un laserium e un Cine Imax Dome. Infine da sottolineare la presenza del Palacio de las Artes Reina Sofia, che richiama la forma di un elmo per alcuni e di un cranio umano per altri, racchiudendo al suo interno un teatro.
Fanno parte del complesso anche l‘Umbracle, un edificio situato nella parte meridionale del complesso, lungo 320 m e largo 60, costituito da un parcheggio su due piani per automobili e pullman e una passeggiata superiore nota come Paseo de las Esculturas abbellita da un giardino alberato contenente una grande varietà di piante di specie diverse, e l’Oceanario uno dei più grandi acquari d’Europa, un parco oceanografico all’aria aperta posto su di una superficie di 110.000 m². Al suo interno sono rappresentati tutti i differenti habitat marini di mari e oceani attraverso più di 40.000 specie diverse.
I Murales
Da non perdere, nella vacanza a Valencia, sono le tantissime opere di graffiti e urban art che si trovano spersi per tutto il centro della città.
Colorati o in bianco e nero, semplici o elaborati, astratti o figurativi, realistici o cartoon, con riferimenti al cinema, alla musica, alla fotografia o di denuncia sociale, si può trovare di tutto per le strade, in particolare nelle calle del Barrio del Carmen, il quartiere più dinamico e frizzante di Valencia. Cuore pulsante della città è famoso per l’intensa movida che impazza tra le sue strade e per l’intervento di riqualificazione che ha coinvolto anche tanti street artist e l’ha quasi resa un museo a cielo aperto.